In tempi di ipertrofia formale e caos lessicale, il CONTROLUCE, tecnica propria della fotografia e dell’arte, può ispirare l’Architettura per raggiungere l’essenzialità e l’eleganza, filtrando la realtà e le sue forme.
In tempi di ipertrofia formale e caos lessicale, il CONTROLUCE, tecnica propria della fotografia e dell’arte, può ispirare l’Architettura per raggiungere l’essenzialità e l’eleganza, filtrando la realtà e le sue forme.
Vedere l’invisibile, cogliere la natura costitutiva delle cose, è il motivo concettuale che lega il percorso di CONTROLUCE, team di professionisti dalle competenze molteplici e complementari che intende declinare l’Architettura alle diverse scale e nelle sue più svariate espressioni.
Osservare controluce, per cogliere l’anima del reale, diviene il processo fondativo di un percorso multidisciplinare che incentra l’attenzione sulle potenzialità dei nuovi materiali e delle tecnologie digitali e, al contempo, è sensibile alle problematiche legate ai consumi energetici e alle risorse non rinnovabili.
Attraverso tale processo innovativo – cha va dall’ideazione alla progettazione, dalla costruzione all’esercizio dei manufatti – CONTROLUCE si pone l’obiettivo di interpretare prioritariamente i bisogni delle persone, leggere sapientemente il contesto, promuovere l’efficienza, il confort e l’eleganza.